Dart18 Worldchampionships 2022 di Mario Bellintani

Dal 22 al 27 agosto si è svolto sul lago di Garda a Torbole il Mondiale DART 18 con il supporto organizzativo e logistico del Circolo Vela Arco
Hanno partecipato 60 equipaggi provenienti da Francia, Germania, Inghilterra, Austria, Olanda, Svizzera e Italia. Noi del gruppo Ventinodi, con base alla LNI di Ostia, siamo arrivati in forza quest’anno con ben 8 equipaggi, portando così il numero di partecipanti italiani a ben 14 barche.
Dopo aver caricato entrambi i carrelli (quello storico da 5 ed il nuovo da 3) la squadra si è messa in moto: i meno giovani Bellucci Barbara, Trani Alessandro, Baldi Alessandro, Corsini Andrea, Tarditi Giuliano, Pietro, Guida di Ronza Pasquale, Bellintani Mario ed i più giovani Corsini Francesco, Corsini Carlotta, Baldi Giulia, Tramutola Andrea, Spina Federico, Miseri Francesco ed Eva Bellintani. Un mix di prudenza, esperienza, sfrontatezza e tecnica. Orgogliosamente si può affermare che eravamo certamente il team più numeroso del campionato, con tanti giovanissimi e molta voglia di ben figurare. Tante risate, tante bevute ma anche la giusta tensione emotiva e fisica. Partecipare è sempre una esperienza emozionante anche per i più navigati, ma la giusta dose di sano agonismo è comunque necessaria.
Con il solito spirito Dart, che coniuga sport, condivisione e divertimento si sono svolte 9 delle 10 prove previste sempre con sole e tanto vento come piace a tutti i velisti e quindi anche a noi Dartisti.
L’Ora, con l’alta pressione, ha caratterizzato le prime 4 giornate di regata, soffiando mai meno di 15 nodi con raffiche fino a 25 nodi. L’ onda si e’ fatta sentire soprattutto nelle giornate in cui il vento proveniva più da Sud. Solo nella quinta ed ultima giornata si è regatato con il Peler – vento da nord – di media intensità e molto instabile che ha reso il campo di regata aperto a molte alternative, come se si fosse in mare aperto. In sostanza, a parte qualche regola fissa da avere a mente, i bordi consistevano in una caccia alle zone dove il vento era più steso. Ed in ultimo gli immancabili traghetti (bus dell’acqua) per turisti e non, che attraversavano il campo di regata in lungo ed in largo suonando alla disperata per farsi largo tra mucchi di barche che, per nulla intimorite, in molti casi non davano loro la precedenza spettante. Perdere metri preziosi, soprattutto nella virata di bolina sotto il Ponale per poi entrare mura a dritta in boa non si poteva proprio!
Le regate sono state caratterizzate da un alto livello tecnico per la presenza di diversi atleti olimpici, e da velisti con palmares mondiale ed europeo di tutto rispetto, da sempre attirati da questa classe nelle occasioni più importanti. E poi ci sono stati anche post-regata con le famose e proverbiali serate, che non mancano ininterrottamente da più di quarant’anni. Ancora chi scrive (tra i “meno giovani”) non ha capito se sia più divertente regatare con tanti campioni o festeggiare con tanti amici di nazionalità diverse. A questo riguardo abbiamo notato che anche i giovani apprezzano la leggerezza del post regata, puntando decisamente verso sprizt e cocktail con un tasso alcoolico decisamente più alto rispetto alla “birretta” tipica di questi momenti…
Noi italiani abbiamo vinto alla grande, il primo posto non è mai stato messo in discussione, e Alessandro Siviero (LNI Ferrara) già campione nell’edizione 2018 sul lago di Como (ed anche campione del mondo Melges 24) con a prua Giacomo Bozzoli, non ha mai dato l’illusione a nessuno di poter insidiare il gradino più alto del podio conquistato con due prove di anticipo, timbrando ben 5 primi posti e scartando un terzo posto. Medaglia d’oro italiana anche negli youth per Spina/Miseri del Marine Village, giovani e bravi, che hanno chiuso al 6° posto per appena una manciata di punti dietro al 5°.
Più avvincente è stata la lotta per le altre posizioni, decise all’ultima regata, con il secondo posto dell’olimpionico e gentleman in acqua e fuori, Hervè Le Maux. Il francese, con a prua la giovane e sempre sorridente figlia Milania, ha donato consigli e segreti a tutti gli youth e non solo, arrivando anche a regolare il Dart di qualche equipaggio in difficoltà, incarnando l’esempio dello spirito Dartista. Uno sportivo con la S maiuscola, che quasi sicuramente ci onererà della sua presenza ad Ostia nell’ultima regata stagionale 2022, insieme ad altri stranieri. L’equipaggio svizzero di Michiel Feher e Andri Fried si è guadagnato il terzo posto, mentre l’olimpionico francese Francois Morisset, con a prua il giovanissimo Paul Le Maux in cerca di fondi per le Olimpiadi 2028 con il Nacra 17, ha ottenuto la quarta posizione.
Il nostro Alessandro Baldi insieme a Renato Proli, chiudendo sempre nei primi 15, ha conquistato il 12° posto, posizione a ridosso dei campionissimi, dimostrandosi ancora una volta una coppia inossidabile di velisti sempre pronta ad agguantare l’occasione e a non mollare mai.
A seguire, l’equipaggio Corsini/Corsini con Andrea al timone ed il figlio Francesco a prua dopo qualche anno di latitanza dalla vela. Dopo un paio di giornate di rodaggio e comunque con già qualche piazzamento interessante nei primi 20, hanno continuato a regatare sempre meglio con una certa costanza di piazzamenti e, grazie ai due scarti previsti che hanno consentito di evitare il conteggio di due brutte regate, sono riusciti a chiudere al 20° posto.
Al 29°posto ha chiuso la coppia di giovanissimi Tramutola Andrea/Baldi Giulia. Insieme per la prima volta e con una barca non perfettamente a punto, hanno conquistato un grandissimo 12° posto nell’ultima prova in cui il vento finalmente non troppo teso per il loro peso e molto variabile, ha consentito ad Andrea di mettere a frutto tutta la sua esperienza e la grande capacità di lettura del campo di regata. Avranno modo sicuramente di rifarsi nelle prossime regate.
La coppia di giovanissimi Esposito Marco/Corsini Carlotta, anch’essi al debutto, non ha sfigurato chiudendo al 35° posto. I due ragazzi, conosciutisi il giorno prima della regata, hanno dato a vita sin da subito ad interessanti regate, veloci e ben condotte, che senza le rotture in 3 prove causa una imbarcazione un po’ vecchiotta e mai testata prima, avrebbero potuto chiudere con ben altro piazzamento. Sicuramente li rivedremo insieme e saranno temibili.
A chiudere gli equipaggi Pasquarelli Pietro/Trani Alessandro, Guida di Ronza Pasquale/Bellucci Barbara, Tarditi Giuliano/Papa Vincenzo e la coppia dei Bellintani, Mario ed Eva.
All’esordio gli equipaggi Pasquarelli/Trani e Tarditi/Papa hanno avuto il merito di lanciarsi in questa avventura, non avendo mai affrontato il vento molto forte che caratterizza il Nord del Garda. Hanno condotto regate senza mai prendere rischi oltre misura, per di più con 60 barche intorno che, solo a vederle sulla linea di partenza con 20 nodi di vento, incutono sempre un po’ di timore. Comunque sia, sono due coppie interessanti che, trovando il giusto affiatamento, si potranno levare delle belle soddisfazioni. Sicuramente insieme affronteranno altre sfide.
Il nostro Pasquale, con a bordo Barbara, con una barca e delle vele che gridano vendetta, hanno sempre corso con l’obiettivo di divertirsi senza strafare, dimostrando che pur in una regata internazionale di così alto livello è possibile gestirsi al meglio in mezzo a tanti equipaggi indiavolati e iper competitivi.
In ultimo, un gran peccato per i Bellintani, hanno iniziato le regate prendendo confidenza e fiducia in mezzo ad un Ora che nelle prime due giornate ha soffiato veramente forte per poi dover sfortunatamente ritirarsi dalla competizione per un incidente a terra di Eva. Fortunatamente tutto è andato bene e almeno nei party post regata hanno continuato a godersi un ambiente leggero e scanzonato come è quello dei Dartisti.
In mezzo gli altri italiani: 26° Parente/Tartanini, 30° Vincenti Giorgio, il nostro presidente, in coppia con la figlia Giulia, 38° Bertazzoli/Monari e al 49° posto Martino Salvo/Ungureano. Per quest’ultimo, qualche disavventura di troppo in acqua non per colpa sua, ha condizionato il suo piazzamento finale oltre alle sue prue, prontamente aggiustate dal grande Renato Proli, abile anche con la vetroresina.
Terminato così questo Campionato del Mondo, gli equipaggi sono già in preparazione per le ultime due nazionali della stagione: quella di Tarquinia, che si svolgerà tra poche settimane, e per l’ultima che si terrà proprio alla Lega navale di Ostia nel primo week end di ottobre, a cui parteciperanno anche equipaggi francesi, inglesi e tedeschi che si sfideranno nella International Roma Challenge DART 18.

12esimo Alessandro Baldi, 20esimo Corsini Andrea, 55esimo Pasquarelli Pietro – Trani Alessandro, 56esimo Pasquale Guida Di Ronza – Barbara Bellucci, 57esimo Giuliano Tarditi, 58esimo Mario Bellintani
Buon vento a tutti
Bellintani Mario