39° Meeting del Garda di Paolo Mariotti e Jacopo Izzo

Le due squadre agonistiche della Lega Navale Italiana di Ostia con alla guida Paolo Mariotti e Jacopo Izzo sono stati tra i quasi 500 giovanissimi che nella classe Optimist hanno “invaso” Riva del Garda dal 20 al 23 maggio al Fraglia Vela Riva. Saremo brevissimi per lasciare spazio al resoconto di Paolo e Jacopo, solo per informazione sempre vento tra i 14 ed i 18 nodi per tutte le prove disputate (classifiche clicca).

“Manifestazione regina della classe optimist a livello mondiale e ancora di più in questa stagione, che vedrà nello stesso campo di regata assegnare il titolo di Campione del Mondo optimist 2021. Quindi oltre alla solita cospicua partecipazione, con oltre 500 juniores in gara, in questa edizione vi erano quasi tutti i canditati al titolo a contendersi questo antipasto di ciò che aspetterà ai selezionati di ogni nazione a luglio, dato importante per dare la misura del livello tecnico dell’evento. Bene la Lni Ostia ha portato ben due rappresentative una accompagnata dal tecnico Paolo Mariotti, formata da Adriano Quan Cardi, Alessandro Maria Ricci, Mikel Amendola, Filippo Bassano e Giulia Tan Finazzi e una accompagnata dal tecnico Jacopo Izzo, formata da Giulia Tessitore, Sofia De Angelis, Andrea Tizzano, Miruna Dobranis, Chiara Tessitore, Federico Ciulli e Diego Amendola.
Sono state 4 giornate di gara dure con vento o meglio “ora” quasi sempre sopra i 15 nodi, a graffiare le mani e piegare le gambe alle cinghie di tutti i partecipanti. Ancora una volta la squadra dei più esperti, ma in qualche misura anche quella dei più piccoli, mostra di voler sempre più affermare la propria crescita prepotente in questa stagione, basti pensare che prima delle ultime due prove, ma volendo anche dopo queste, i primi quattro di club sarebbero stati al pari delle migliori rappresentative nazionali al campionato del Mondo. Questo dato è quello che più di tutti come allenatore mi porto dietro per misurare la determinazione, il lavoro, il sacrificio con cui tutti insieme ragazzi, famiglie e Circolo stiamo lavorando. Entrando nello specifico:
• un plauso ad Adriano che si aggiudica un prestigioso titolo di vicecampione del Meeting, confermando ancora una volta la sua confidenza con le acque del Lago, forse qualche rammarico ci sta, ma dal mio punto di vista è giusto fare i complimenti al suo compagno di nazionale del Fraglia Vela Riva Alex Demurtas che ha veramente meritato di vincere. Quello che ha sbagliato Adriano all’ultima prova questa volta è una sua caratteristica che lo ha sempre portato a vedere cose prima degli altri, puntare il dito sarebbe stupido e lui saprà benissimo da solo cosa ha sottovalutato in quella particolare situazione e ne trarrà il giusto insegnamento;
• un plauso ancora più grande a mio avviso stavolta va alla prestazione di Alessandro che sempre con i soliti 12 anni sulle spalle, non solo vince una prova, ma chiude 13° assoluto e 5° Italiano, come a dire io sono qua e non mi interessa se c’è vento forte, medio o debole, affronto prova per prova, supero le difficoltà e sferro i migliori colpi che posso, e di ciò che prevedono i bookmakers io me ne infischio. Da allenatore vedere una tale forza di recupero e capacità di prendere scelte a quell’età mi fa pensare che se si stia proprio sulla buona strada;
• bravissimi anche Mikel e Filippo a un passo anche loro da un prestigioso piatto, tipico premio del meeting, sul quale avevano già pregustato di mangiare la sera dell’ultimo giorno, ma come si sa le gare finiscono quando esce la classifica ufficiale (anche se stavolta ne sono uscite due diverse, ed è stata un pochino una beffa!). Anche questi ragazzi mostrano con agilità di poter stare tra i migliori, qualche calo di tensione li porta un pelino al di sotto del loro vero valore tecnico. Anche Giulia in ripresa rispetto alle nazionali, ma ancora non quella Giulia che tutti conosciamo in allenamento, ma gli atteggiamenti sono quelli giusti stavolta e anche la marineria visto che navigava serena durante la bufera improvvisa dell’ultimo giorno, quando anche i più maci scambiavano le lacrime con la pioggia;
• Il team di Jacopo continua a fare gli step necessari per diventare grandi e abituarsi alle competizioni, unica strada per farle ad un certo livello in futuro. Tra questi Andrea a un passo dal piattone, stavolta così, ma arriveranno i premi per lui e gli altri.
Superato questo step si continua nella preparazione ai prossimi eventi Europeo per Mikel, Selezioni ai campionati nazionali per tutti e Mondiale per Adriano, c’è da rimanere sintonizzati.”