41° Lake Garda Meeting Optimist di Paolo Mariotti

1200 regatanti, divisi in 100 cadetti e 1100 juniores, 7 batterie totali, 16 atleti della LNI Ostia. Insomma i numeri parlano per l’evento, organizzato dal Fraglia Vela Riva, miglior Circolo con distacco della regata.
La squadra optimist è arrivata un pochino fuori allenamento nelle condizioni trovate, questa stagione a casa non abbiamo avuto un gran numero di giornate sopra i 15 nodi. Nonostante questo sono emersi degli spunti interessanti e si è fatto un ottimo allenamento a fare le gambe e a pensare veloce. Certo il consiglio per tutti i nostri grandi e piccoli è di fare maggiore attenzione alle cose, perché cadere nell’errore ogni tanto di pensare, parto e poi vedo, senza aver fatto una precisa analisi delle variabili, in flotte da 200 barche, con linee di 400 metri e boe di bolina che di color giallo contro sole si fa fatica a vedere, può risultare più penalizzante di qualsiasi altro tipo di regata, quindi l’augurio è che qualcuno abbia capito sulla sua esperienza, l’importanza di valutare bene le cose, per poi godersi 50 minuti di prova alla grande.
In poche parole non si può prescindere dal costruire uno schema prova per prova, lato per lato, salto per salto, altrimenti la fortuna dovrebbe essere veramente tanta. L’obiettivo della nostra partecipazione era questo, le carenze sono emerse, l’opportunità di correggere il tiro è dietro l’angolo.
Tra gli altri i complimenti vanno agli ottimi Filippo Bassano 19° junior e Nardocci 9° cadetto, che hanno ottenuto due prestigiosi piatti come premio, da appendere in bacheca con orgoglio e siamo alla terza edizione consecutiva in cui ciò avviene per un atleta LNI Ostia.
Complimenti anche agli altri, una nota per Alessandro in testa i primi giorni e poi piegato un pochino dalla stanchezza di tanti giorni consecutivi di allenamento e da una partenza anticipata, non chiara e che purtroppo non è stato dato modo di chiarire nel modo corretto (ancora non ne capisco il principio adottato e perché si possa scrivere regole contro lo stato di diritto) e che non ha visto ancora più tristemente la correzione dell’adulto, che a volte farebbe meglio ad ammettere il suo errore, ma qui sembra sempre che qualche forza, non bene identificabile, freni sempre questa azione, che sarebbe invece molto sana per la vela.
Oltre a lui due parole le spendo per Gabriele, perché si è rimesso a venire alle gare con il sorriso e con la grinta che sempre lo hanno contraddistinto, per Alberto che sta facendo passi da gigante in questa stagione e infine per Pietro che fino a poco tempo fa con 15 nodi pregava eolo e oggi sembra fare come rocky contro Ivan Drago. Anche tutti gli altri abbastanza bene (Sara, Jacopo G, Ludovico, Tommaso, Riccardo, Sophia, Meme, Miruna e i cadetti Jacopo V e Patrizio).
Ora testa alle selezioni!